Gli articoli
21 Maggio 1995
Il limite dello sviluppo della comunicazione globale è dato solo dalla nostra mente. Non possiamo immaginare che cosa avverrà tra qui a pochi mesi, non possiamo immaginare quale sarà la portata del fenomeno internet. Un fenomeno che ha addirittura cambiato il trend del mercato delle personal workstation.
Non c'e' giornale o trasmissione televisiva dove non appaia la fatidica parola che racchiude un mondo molto vasto e in
continuo mutamento. Un mondo senza regole, un mondo virtuale sconfinato dove non esistono barriere architettoniche o
sociali. Un mondo che apre la strada ad infinite applicazioni. Applicazioni di cui forse non sentivamo la mancanza ma che si
preparano ad essere la nuova esigenza degli anni, o forse nei mesi, futuri. Oggi ogni azienda, che sa vedere aldilà del proprio
naso, deve avere un accesso ad Internet. Ogni azienda che vuole rimanere in competizione non può fare a meno dei servizi
offerti da Internet quali la posta elettronica, l'ftp ed ora il sistema globale di informazioni WWW. E' proprio dal World Wide
Web, la grande ragnatela di informazioni sparsa in ogni parte del mondo, che è arrivata la scintilla che ha fatto scoppiare
Internet. Sarà proprio questo grande parco di archivi a far arrivare Internet in tutte le case. La diffusione a livello aziendale è
ormai in fase avanzata ma è solo l'inizio dell sviluppo. La prossima frontiera è l'home computing.
Presto Internet arriverà nelle case e non conoscerà il fallimento che ha avuto Videotel semplicemente per il fatto che i costi
saranno leggermente inferiori e ma la potenza del mezzo non conoscerà limiti ne confini.
Per avere un'idea della potenza di Internet facciamo un passo indietro e torniamo all'università. Quando la rete ha cominciato a
diffondersi nei campus di tutto il mondo gli studenti di ogni razza, ideologia e livello culturaral-tecnologico sono venuti a
contatto tra loro permettendo uno scambio di informazioni vitale. Basti pensare ai "cervelli" dell'est che grazie al sistema
telematico hanno raggiunto informazioni irreperibili nel loro paese. Questi studenti, poi, con le informazioni acquisite hanno
potuto creare nuovi progetti direttamente in concorrenza o in collaborazione con i più fortunati ragazzi occidentali.
WWW e Amiga
Mosaic è la parola magica, Netscape il futuro della comunicazione. Ma cosa sono esattamente? Mosaic è un programma che
permette di navigare attraverso il World Wide Web utilizzando una Gui molto più intuitiva di un enorme flusso di parole.
Icone, immagini e suoni serviranno per puntare direttamente ai nostri obbiettivi. Dagli stessi autori di Mosaic è nato Netscape
che ne è l'evoluzione commerciale. Mosaic è disponibile per tutti i sistemi: Windows, OS/2, NextStep, Amiga e X-Windows.
Per capire realmente quanto potente sia l'accoppiata WWW e Mosaic non bastano le parole. Non basta sapere che durante
una sessione si viene sparati da un capo all'altro del mondo senza accorgersene, non basta sapere che è possibile reperire ogni
tipo di informazione in pochi minuti, non basta sapere che il mutamento della ragnatela è tale da rendere superflua ogni guida di
utilizzo o di viaggio nel cyberspazio. Per capire realmente bisogna connettersi e provare. Provare a ricevere le immagini
prelevate pochi minuti prima dal satellite Meteosat, provare a consultare qualsiasi università o azienda, provare a contattare il
vostro musicista preferito o i suoi fans. Un bel viaggio nel cyberspazio può essere, soprattutto all'inizio, veramente eccitante.
Scenari
Vista la crescita iperpolica del fenomeno Internet (che riportiamo nei grafici che accompagnano questoarticolo) possiamo
immaginare cambiamenti terrificanti della comunicazione, dello stile di vita e della cultura.
Grazie al grandissimo numero di informazioni disponibili assiteremo ad una crescita notevole della cultura non solo informatica.
Basti pensare alle nuove generazioni, ragazzi di 22 anni che riescono a violare Unix nei suoi punti deboli malgrado il lavoro di
persone con 10 o 20 anni di esperienza nel sistema. Ragazzini di 18 anni che risolvono con facilità disarmante ogni tipo di
videogioco anche impegnativo. La nostra generazione e quella che ci precede rifiutano questa visione delle cose, ma il futuro è
gia alle porte. I ventenni tra ventanni avranno una cultura informatico-scientifica superiore ai giovani d'oggi. E non ci possiamo
neanche immaginare dove andremo a finire. Lo avreste detto dieci anni fa che ci sarebbero stati computer portatili a colori con
unità CD incorporate in grado si conferire con altre reti a migliaia di chilometri di distanza? La comunicazione globale darà la
spinta che mancava al telelavoro. Migliaia di persone che non si sposteranno più di casa per raggiungere il posto di lavoro ma
anche per ordinare la pizza o vedere una pellicola cinematografica. L'elaboratore del futuro non avrà bisogno di grosse
quantità di memoria di massa poichè molto probabilmente non la userà. Gli archivi saranno allacciati tra loro in una immensa
ragnatela che permetterà di consultare l'enciclopedia britannica senza avere un CD-Rom dedicato ma semplicemente
accedendo per vie telematiche ad un altro elaboratore che a sua volta sarà connesso ad un altro e così via.
Problemi
I problemi che impediscono una crescita ulteriore sono presto scovati. Al momento attuale la velocità e l'affidabilità delle
normali linee telefoniche non è sufficente. Anzi, la costrizione di viaggiare a velocità ridotta impedisce il vero sviluppo della
telematica. Parliamoci chiaro WWW è bello ed affascinante ma se l'utente deve aspettare tre minuti per una schermata il
sistema diventa inutilizzabile visto i costi. ISDN sembra ancora al palo, i sistemi satellitari sono troppo costosi e come già detto
la normale rete telefonica non è al passo con il resto della tecnologia. Con Netscape è possibile spedire intere sequenze o film
in MPEG ma come è possibile farlo alle velocità attuali?
A questo la Telecom sta gia lavorando ma probabilmente solo con la fine del monopolio delle telecomunicazioni in Italia sarà
possibile accelerare lo sviluppo secondo fattori di crescita differenti. Le aziende americane come la At&T hanno già acquisito
la tecnologia da diverso tempo. La Telecom si sta muovendo bene ma il gap tecnologico c'e' e non bisogna ignorarlo.
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